I-400 sommergibile portaerei giapponese

Sommergibile portaerei I-400
La classe I-400, Sen Toku secondo la classificazione giapponese, era costituita da sommergibili in grado di ospitare, lanciare e recuperare aerei e sono stati i più grandi sottomarini costruiti prima dell’avvento di quelli nucleari. Il battello era costruito con due scafi affiancati ed uno superiore usato come hangar per gli aerei e la torre era disassata rispetto alla linea centrale per ottimizzare lo spazio nell’hangar. Il sommergibile era in grado di trasportare 3 idrovolanti Aichi M6A Serian che venivano riposti con i galleggianti smontati, e rimontati prima del lancio. Su una previsione di 18 unità ne furono realmente realizzate solo 3. In origine i battelli furono progettati per distruggere il Canale di Panama, ma al momento della decisione dell’attacco, il Giappone stesso si trovò minacciato dall’invasione statunitense e i giapponesi decisero di cambiare l’obiettivo pensando di bombardare l’atollo di Ulithi, che ospitava una squadra di portaerei. L’attacco venne comunque sospeso e la successiva resa del Giappone costrinse gli equipaggi a consegnare le unità.

Caratteristiche:
Completamento: 1944
Dislocamento max: 6.560 t
Lunghezza: 122 m
Larghezza: 12 m
Altezza: 7 m
Propulsione: Diesel : 7.700 CV
Velocità: 18,75 nodi (35 Km/h)
Autonomia: 69.000 Km a 26 Km/h
Equipaggio: 44

Armamento
Artiglieria: 1 cannone 140 mm; 10 mitragliere da 25 mm
Siluri: 8 tubi lanciasiluri da 533 mm e 20 siluri

Mezzi aerei
3 Aichi M6A Seiran

Modello
Produttore: Tamiya
Scala: 1:350
Fotoincisioni: Eduard
Mare: realizzato con carta igienica e colori vari

Passione e cultura del modellismo