Il Lockheed SR-71, meglio conosciuto con il soprannome non ufficiale Blackbird, era un ricognitore strategico statunitense che prestò servizio dal 1966 al  1999. Durante la sua carriera, l’SR-71 ha infranto molti record, fra i quali la maggior velocità mai raggiunta da un aereo con pilota (3.530 km/h) e l’altezza massima (quasi 26.000 m).
Il segreto delle prestazioni del Blackbird è da ricercare nei due grossi motori attorno ai quali l’aereo era costruito. Si tratta di due Pratt&Whitney J58-1, turboreattori (o turbojet) che passata una certa velocità venivano convertiti in autoreattori (anche detti ramjet).
Il progetto del SR-71 derivava direttamente dall’aereo ‘’spia’’ A-12 OXCART , velivolo progettato all’inizio degli anni ’60 per rispondere ad una commessa della CIA, dal progettista Clarence Johnson detto “Kelly”. La fusoliera di forma molto allungata era rivestita interamente in titanio, il cui principale produttore all’epoca era l’unione sovietica. Gli USA si facevano arrivare il titanio attraverso operazioni segrete.

MODELLI
I velivoli rappresentati sono l’SR-71A e SR-71B (da addestramento piloti) utilizzati dalla NASA come banchi  prova per la ricerca aeronautica ad alta velocità e alta quota. Gli aerei erano basati presso il Centro di ricerca sul volo Dryden (ora Armstrong) della NASA, Edwards, CA fino al 1999.
I due modelli derivano da un kit nuovo da scatola (Italeri) e da un altro kit già assemblato da un amico in età adolescenziale e recuperato dopo anni di abbandono (carrelli e trasparenti non recuperabili); per realizzare le due versioni NASA ho acquistato a parte le decalcomanie Caracal Model. Per ovviare alla mancanza di carrelli e trasparenti recuperabili ho deciso di utilizzare due basi in legno e metallo come supporti e di coprire le parti trasparenti con del blue metallizzato.
Kit: Italerei
Scala: 1/72
Decals: Caracal Models
Base: autocostruita con legno e alluminio
Colori: Acrilici Vallejo (Aerografo)
Lavaggi: colore bianco ad olio.