Messerschmitt BF-110 C-3 Regia Aeronautica

Messerschmitt BF-110 C-3 Regia Aeronautica
235° SQUADRIGLIA, 60° GRUPPO, 41° STORMO.
Lonate Pozzolo, Primavera 1943
Il Messerschmitt Bf 110, indicato successivamente anche come Messerschmitt Me 110, fu il primo Zerstörer (“distruttore”), caccia bimotore multiruolo ad ala bassa prodotto dall’azienda tedesca Messerschmitt AG e fu utilizzato principalmente dalla Luftwaffe, durante la seconda guerra mondiale.
Nonostante alcune difficoltà operative, il Bf 110 Zerstörer rimase per tutto il conflitto il caccia pesante tedesco standard e uno dei progetti maggiormente cari al Reichsmarschall Hermann Göring ed al Generaloberst Ernst Udet.
Dimostrò inoltre di avere un elevato potenziale di sviluppo e nelle versioni da cacciabombardiere effettuò migliaia di missioni di attacco al suolo e antinave su vari fronti. Il Bf 110 è ricordato soprattutto per aver abbattuto migliaia di bombardieri alleati, specie nella difesa aerea del Reich, sia nel ruolo d’intercettore diurno che nelle versioni da caccia notturno.
Il Bf. 110 nella Regia Aeronautica
Durante il secondo conflitto mondiale la Regia Aeronautica ricevette dalla Luftwaffe alcuni suoi aerei, tre Bf. 110 C-3, sei Do.217J usati per la caccia notturna, oltre agli Stuka usati nel bombardamento a tuffo.
Nella maggior parte dei casi erano aerei logori, provenienti da reparti di 2º linea oppure di addestramento della Luftwaffe.
Inquadrati nella 235ª Squadriglia, dipendente dal 60º Gruppo Caccia notturna solo pochi aerei, fra 2 e 4, erano disponibili, oltre agli altri incidentati per azioni di difesa del territorio nord occidentale italiano.
L’unico abbattimento venne effettuato con un Do217J, al comando del cap. Aramis Ammannato contro un Lancaster la notte tra il 16 e 17 Luglio 1943 nei cieli di Cislago senza l’ausilio di radiolocalizzatore ma solo perché il bombardiere si presentò “contro la luna”.
La conversione verso i velivoli tedeschi non si materializzò mai in quanto i nostri piloti avevano a disposizione Cr.42CN e gli Re. 2001CN.
I BF 110 italiani conservavano la stessa mimetica tedesca a schema Splinter per le superfici superiori (colori RLM 70 e RLM 71) con l’aggiunta della fascia bianca di riconoscimento italiana sulla fusoliera e della croce bianca della RA sui timoni verticali; la parte inferiore veniva interamente verniciata con Nero Schwarz RLM 22 per la mimetizzazione notturna. Sia sopra che sotto le ali rimanevano le croci tedesche di riconoscimento a bande bianche.

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