Il B5N è stato impiegato principalmente come aereo imbarcato e occasionalmente come bombardiere terrestre. Trasportava un equipaggio di tre persone: pilota navigatore/bombardiere/osservatore e operatore radio/mitragliere.
Come con altri velivoli multiposto dell’IJN, un singolo bombardiere era comandato dal membro dell’equipaggio di grado più elevato a bordo, che poteva essere l’osservatore piuttosto che il pilota.
Il modello iniziale B5N1 fu impiegato per la prima volta nella seconda guerra sino-giapponese nel 1938.
Il B5N2 aggiornato ha svolto un ruolo importante nell’attacco a Pearl Harbor.
Uno dei B5N2 trasportava Mitsuo Fuchida, il comandante dell’attacco e a uno di questi aerei lanciato dalla portaerei Hiryu fu accreditato dell’affondamento della corazzata Arizona.
I maggiori successi del B5N2 furono nelle azioni svolte per l’affondamento della portaerei Lexington nella battaglia del Mar dei Coralli, della Hornet nella battaglia delle Isole Santa Cruz e della Yorktown nella battaglia delle Midway.

Modello Airfix
Scala 1:72
Modello riferito al Nakajima B5N1, operante dal tardo 1941 a metà del 1942 sulla portaerei Zuiho, battente livree del terzo gruppo aereo della marina Imperiale Giapponese ed inserito nel contesto dell’occupazione delle Filippine avvenuta 10 ore dopo l’attacco a Pearl Harbour. Dalle fonti storiche non è chiaro se abbia volato e lanciato siluri anche in occasione della battaglia di Singapore in quanto fu l’esercito il vero protagonista dell’operazione. Tuttavia è presumibile di sì in quanto il terzo gruppo aereo ha attivamente partecipato all’ azione.
Scenario realizzato con una tecnica sperimentale 100% “resin free” per riprodurre l’acqua e le luci da lei riflesse senza il rischio per il modellista di inalare o disperdere nell’ambiente fumi potenzialmente pericolosi.