Soya è un rompighiaccio che fu utilizzato per la prima spedizione Giapponese in Antartide.
L’unità che divenne il rompighiaccio giapponese Soya era stato originariamente ordinato al cantiere Matsuo – Koyagi Island dall’Unione Sovietica. Varata nel 1938 come Volochavetz non fu però mai consegnata a causa della crescente tensione tra i due stati.
Completato come cargo rompighiaccio fu chiamata Chiryō Maru fino al novembre 1939 quando venne requisita dalla Marina Imperiale Giapponese: le venne dato il nome Soya e venne destinata al servizio di nave da trasporto munizioni e di sorveglianza.
Alla fine della guerra fu utilizzata per il rimpatrio dei prigionieri giapponesi e successivamente come nave-faro fino al 1956 quando fu completamente modificata per essere utilizzata come nave da ricerca in Antartide.
Nel suo secondo viaggio, nel 1958, recuperò gli esploratori della prima spedizione bloccati alla stazione Syowa, abbandonando però i cani della spedizione al loro destino. L’anno successivo vennero ritrovati sorprendentemente vivi due dei cani, Jiro a Taro. Questo episodio ispirò il film della Disney “Eight Below”. Nel 1959 venne ulteriormente modificata per realizzate un ponte elicotteri maggiore.
Fu radiata nel 1978 e dal 1979 è stata musealizzata al Museo Marittimo di Tokyo.